CMU, il risparmio enabler della competitività europea

La realizzazione della Capital Markets Union (CMU) punta a facilitare il flusso di investimenti e risparmi attraverso l'UE per stimolare la crescita e creare nuove opportunità di investimento, a vantaggio di consumatori, investitori e aziende. Mario Nava, Direttore Generale della DG Structural Reform Support della Commissione Europea, illustrerà il perimetro di azione della Commissione e indicherà su quali aspetti si stia concentrando, per accelerare la costruzione di un mercato unico dei capitali che possa supportare le esigenze di crescita, stabilità e competitività dell’Unione europea, e quanto ancora resta da fare. La successiva tavola rotonda esplorerà l’importanza della Capital Markets Union per le imprese, in ottica di sviluppo di alternative valide al canale bancario, e la rilevanza della leva fiscale per convogliare i risparmi verso l’economia reale. Nel 2020 la Commissione Europea ha adottato un nuovo Action Plan, stabilendo 16 azioni legislative e non legislative finalizzate al raggiungimento di tre macro obiettivi, il primo dei quali si riferisce a una ripresa verde, digitale, inclusiva e resiliente. Per raggiungere questo obiettivo sono identificate come priorità una migliore accessibilità ai finanziamenti per le imprese e una maggiore partecipazione dei risparmiatori ai mercati finanziari. Nella tavola rotonda, Sandro Pierri, Ceo di Bnp Paribas IP e presidente di Efama, Davide Serra, Ceo di Algebris, e Marcello Sala, DG del Dipartimento di economia del MEF, discuteranno dei dossier più rilevanti contenuti nella CMU e delle misure normative necessarie, a livello nazionale, perché il risparmio privato si trasformi in un’effettiva risorsa per lo sviluppo economico del Paese e dell’Unione.