Longevity planning finanziario: come l’aumento dell’aspettativa di vita condiziona l'asset allocation di portafoglio


Salone del Risparmio
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La conferenza è accreditata per 1 ora ai fini del mantenimento delle certificazioni EIP, EFA, EFP e per tutte le nuove certificazioni specialistiche (ESG Advisor, EIS, EAI, PMK, EPS, PPF) in quanto conforme agli standard di EFPA Italia.

La crescita dell’aspettativa di vita ha generato una serie di problematiche nella gestione del portafoglio ottimale definito in funzione dell’età.

Pertanto, la definizione dell’asset allocation è oggi chiamata a prevedere non già un rischio di mortalità, quanto di longevità. Si pongono quindi i seguenti interrogativi:

  • quali proporzioni di strumenti finanziari devono essere immessi nel portafogli per garantire una rendita finanziaria nella seconda parte della vita?
  • in quali proporzioni?
  • come ridisegnare le scelte di risparmio in funzione del ciclo vitale allungato per età anche fino ai 90-100 anni?

L’intervento illustra, per linee essenziali, i temi di asset allocation in modo rigoroso, facendo riferimento alla letteratura più recente in materia con l’obiettivo di proporre una metodologia innovativa per il disegno di un portafoglio ottimale necessario per fronteggiare la domanda di risorse finanziarie per soggetti con età non inferiore ai 70 anni.

Un ultimo aspetto riguarda la ricerca di strumenti finanziari atti a coprire i portafogli dal rischio di longevità.


Con l’intervento di: Massimiliano Marzo

A cura di: Teseo
Serie: SdR25
Data: 17 Aprile alle 09:30